Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani. Finalmente la sinistra al potere ha potuto rendere omaggio al suo eroe moderno, distintosi per aver cercato di spappolare la testa di un carabiniere con un estintore durante la guerriglia urbana scatenata dai noglobal, in occasione del G8 di Genova. Forse ho una concezione dell’eroismo un pò antiquata, legata al compiere azioni straordinarie a fin di bene, al sacrificio della propria vita per la salvezza di un’altra, al compiere un gesto per l’onore della patria, la sinistra italiana, invece, qualifica come eroico il tentato omicidio di un carabiniere. Il povero ragazzo morto è, suo malgrado, al centro di una vergognosa opera di strumentalizzazione che ha avuto il suo apice, sempre ieri, con la nomina a Senatrice di sua madre Heidi, la quale avrebbe fatto meglio a riflettere sulle sue responsabilità di madre ed educatrice, piuttosto che andare ad occupare uno scranno al Senato dal quale ovviamente cercherà di scaricare le sue colpe sulla società.
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50 commenti
Comments feed for this article
12 ottobre 2006 a 2:54 PM
Laura
Quel figlio, con passamontagna e nastro adesivo usato per confezionare molotov al braccio è stato il cruccio e il fallimento educativo di sua madre, tra le altre cose era anche uno spacciatore. Ora, elevandolo al rango di eroe, ha finalmente potuto trovare un capro espiatorio al suo fallimento: i carabinieri e un’alibi giustificativo ai suoi errori di educatrice: il sistema.
12 ottobre 2006 a 3:28 PM
Cosacco
Il sistema, hai proprio ragione è sempre colpa del sistema. Comunque, secondo me, era solo un ragazzo come tanti che in quei giorni si è fatto condizionare da una vergognosa campagna mediatica mirata a delegittimare il G8 solo perchè al governo c’era il Berlusca. Ricordo benissimo oltre ai Casarini gli Agnoletto e i Caruso, che peraltro facevano il loro stupido mestiere di contestatori, in prima fila c’erano quelli che potevano essere al posto di Berlusconi al tavolo degli otto grandi, pochi giorni prima, infatti, c’erano state le elezioni. Rutelli, Fassino, D’Alema, Diliberto, erano questi i meschini personaggi che contestando aspramente la legittimità del G8 di fatto incitavano alla rivolta. Ebbene sono loro i veri responsabili della guerriglia di quei giorni e quindi della morte di Carlo. Oggi, questi balordi, usano il poveretto e sua madre per meschini calcoli politici.
12 ottobre 2006 a 3:47 PM
l'osservatore "di"romano
ergo se qualcuno ammazza un carabiniere lo fanno presidente della repubblica. saluti. giusva
12 ottobre 2006 a 4:04 PM
Alone in the Dark
Grazie per la notizia. Due minuti fa ho scritto una lettera via e-mail al presidente Marini: sino a quando rimarrà tale intitolazione, provvederò a diffidare la mia azienda dal procedere con le ritenute Irpef a mio carico. Mi rifiuto di stipendiare simili soggetti.
12 ottobre 2006 a 4:30 PM
Alex
Che vergogna, il prossimo passo del regime sara’ quello di obbligare tutte le citta’ ed i paesi italiani ad intitolare una via o una piazza al martire comunista.
12 ottobre 2006 a 4:46 PM
Cosacco
Giusva,
è probabile, visto che chi ha ammazzato un poliziotto è diventato segretario della Camera dei Deputati.
Alone,
condivido pienamente, ma ti consiglio di desistere dal tuo intento. Visto il clima autoritario che contraddistingue l’Italia Prodiana, soprattutto in campo fiscale, potrebbero arrivarti le guardie rosse di Visco a casa in men che non si dica.
Alex,
hai proprio ragione sai che figurone Via Carlo Giuliani accanto a Via Togliatti o Piazza Stalingrado. E poi qualcuno dubita ancora del fatto che l’Italia è in mano ai comunisti.
12 ottobre 2006 a 5:07 PM
Elly
Hanno veramente toccato il fondo.
12 ottobre 2006 a 5:27 PM
orcinus65
Ma quale comunisti… qualche mese fà a mosca c’è stata una riunione dei maggiori capi di stato, e sapete dove Putin ha sistemato i vari giuliani e company…. in uno stadio circondato da migliaia di poliziotti….. viva il compagno Putin :=))
12 ottobre 2006 a 5:43 PM
ilfronteoccidentale
no ma è uno scherzo, vero?
12 ottobre 2006 a 8:26 PM
vincenzo
dopo che un ex brigatista omicida è divetato un deputato(d’elia,rosa nel pugno), dopo un transessuale che alla parola “politica” preferiva tornare ad essere un uomo ora siede dove sedeva De Gasperi(Luxuria,rifondazione comunista), dopo campagne d’odio contro l’avversario politico (tutta la sinistra),dopo valangate di bugie preelettorali,vi meravigliate che un’aula del parlamento venga intitolata ad un ragazzo(pace all’anima sua) che voleva ucciderne un altro?
a breve ci obbligheranno ad avere la tessera rossa…meglio la siberia a quela punto….
12 ottobre 2006 a 9:22 PM
Fabio Sacco
prima o poi espatrio in australia, lo so, troppe gocce stanno facendo traboccare il bicchiere…
12 ottobre 2006 a 9:41 PM
l'osservatore "di Romano
io parlerei di concorso morale, anche se poi, infondo, non c’è poi tutta questa differenza. un caro saluto. giusva.
12 ottobre 2006 a 10:13 PM
Jinzo
“Ora, elevandolo al rango di eroe, ha finalmente potuto trovare un capro espiatorio al suo fallimento: i carabinieri e un’alibi giustificativo ai suoi errori di educatrice: il sistema.”
Questa è la nota zeccoteoria dello società capitalista che rende l’individuo violento. E’ un classico della demenzialità comunista.
12 ottobre 2006 a 10:53 PM
Dario
Davvero??? Ma è pazzesco!!! E a quale titolo è stata compiuta un’aberrazione simile (cioè l’empia intitolazione)?
13 ottobre 2006 a 8:25 am
vfiore
mi viene da vomitare (e mettici pure le riunioni antisemite alla camera promosse da rif, e facciamo il pieno). pero’: mi dai un riferimento “robusto” sul fatto che la cosa sia effettivamente conclusa ? sul sito del senato non c’e’ traccia. ciao – v.
13 ottobre 2006 a 9:25 am
Cosacco
Elly,
speriamo che abbiano davvero toccato il fondo, anche se non ne sarei così convinto, questi sinistri personaggi sono capaci di tutto.
Orcinus65,
purtroppo, siamo l’unico paese europeo dove al governo ci sono ben tre partiti che si rifanno alla tradizione comunista ed addirittura due che hanno un riferimento esplicito al comunismo nel nome del partito stesso, da questi presupposti non si può che invidiare i Russi che di comunisti ne hanno molti meno.
Ilfronteoccidentale,
purtroppo non è uno scherzo, è tutto tragicamente vero.
Vincenzo,
hai ragione, ormai non ci possiamo meravigliare più di niente, solo del fatto che in Italia ci siano ancora tanti coglioni convinti della bontà della politica e delle iniziative dei compagni al potere e tanti che pur avendo capito la vera natura illiberale ed autoritaria della sinistra italiana, continuano a comprare il Corriere della Sera o La Repubblica, continuano ad andare alla Coop, continuano ad assicurarsi con l’Unipol, continuano ad avere il conto al Monte dei Paschi e via dicendo, sostenendo, così, indirettamente la sinistra.
Fabio,
concordo, anche se non penso sia così facile emigrare in Australia, lì non hanno ministri come Ferrero e Amato che incentivano e favoriscono l’immigrazione.
Giusva,
la sostanza è che D’Elia è stato condannato a 30 anni per l’omicidio di un poliziotto e adesso detta la linea morale del paese a tutti noi poveri idioti che rispettiamo le leggi.
Jinzo,
è l’eredità che ci ha regalato quel letamaio ideologico che ha rappresentato il 68 in Italia (e in Europa).
Dario,
purtroppo è stata fatta in nome della rivoluzione antidemocratica e illiberale che si sta realizzando in Italia. Di questa, come giustamente definisci tu, empia intitolazione, quello che mi stupisce di più è il silenzio dell’opposizione. Dove sono i rappresentanti di quel, almeno, 50% di paese che ritiene una vergogna l’intitolazione di una sala del Senato della Repubblica Italiana ad un delinquente, se si sono addormentati che si diano una svegliata, non oso pensare che approvino una tale iniziativa.
Vincenzo,
anche io riesco a trattenermi a malapena, i conati stanno prendendo il sopravvento. Per quanto riguarda l’ufficializzazione vera e propria dell’entrata in Senato della signora Giuliani penso che sia questioni di giorni, ieri sono state approvate dall’aula le dimissioni del Senatore Malabarba e la sua sostituzione con la madre di San Carlo, quindi sul sito del Senato non dovrebbe esserci ancora nulla. Ti posso dare un riferimento all’unica voce istituzionale di dissenso che ho sentito fino ad ora, quella del Sindacato Autonomo di Polizia con parole di condanna forti e giuste che avrei voluto sentire dai miei rappresentanti in Parlamento.
Condanna Sappe
13 ottobre 2006 a 10:38 am
Roberto C.
Ma che diavolo di opposizione abbiamo ? Possibile che si lascino becerocomunisti liberi di intitolare sale del senato a loro piacimento ? Ma che c***o di procedura hanno seguito ? In base a quale valore innalzano un black block agli onori del parlamento ? Non si può tollerare tutto questo ! E’ una infame vergogna !
13 ottobre 2006 a 10:40 am
Pasquale
Che tristezza!!
13 ottobre 2006 a 10:47 am
demostene
Se un governo non è in grado di rivendicare quell’omicidio ne di assumersene le responsabilità in alcun modo è poi normale che un ragazzo con un estintore in mano possa diventare un eroe.
Mi pare che negli anni ’70 Cossiga in casi analoghi avesse ben altro polso. Poteva rivendicare l’indispensabilità di una morte, dimettersi oppure negare la responsabilità delle forze di polizia. Qui non è stato fatto nulla di questo. Così vie, piazze e sale comunali si sprecheranno. Come per Marta Russo, ogni piazza è un’ammissione di idiozia e di impotenza da parte della stato.
13 ottobre 2006 a 12:16 PM
Marco
Per Fabio
Purtroppo ha ragione Cosacco.
L’emigrazione in Australia è piuttosto complicata. Se hai veramente deciso di andare, vai presso un’ambasciata o consolato e vedrai. Te lo dice uno che aveva già prenotato il biglietto e avvertito gli amici in loco per andarci l’estate scorsa, poi ho desistito per motivi di salute di familiari.
Bisogna provare a chiedere l’asilo politico!
Per Cosacco
Bisognerebbe andare dalla madre dell’Eroe e chiederle di rendere conto dei commenti espressi a caldo, subito dopo l’accaduto, dal marito (o forse solo padre dell’Eroe).
“Era diventato un poco di buono e ci aspettavamo facesse una fine del genere”.
Se non erro lo disse al telefono con Emilio Fede e lo trasmise Rete4 (ecco perché vogliono farla chiudere). E pensare che adesso è diventato un Eroe!Saluti.
Marco
13 ottobre 2006 a 12:23 PM
Marco
Subito dopo l’accaduto = dopo che era morto. Scusate.
13 ottobre 2006 a 12:49 PM
Stefano "Free.9" Scardovi
Un altro buon motivo per vergognarsi. Non di essere italiani, quello mai.
Ma vergognarsi di coloro che ci governano certamente.
13 ottobre 2006 a 1:38 PM
Cosacco
Roberto,
è quello che mi chiedo anche io, finora l’unica reazione ufficiale di condanna è quella del sindacato autonoma di Polizia, di cui ho inserito il link alla news in un commento precedente.
Pasquale,
a chi lo dici.
Demostene,
non sono d’accordo sulla tua critica alle posizioni della allora maggioranza di governo, infatti Berlusconi e soprattutto Fini hanno sempre assunto un atteggiamento di difesa dell’operato delle forze dell’ordine e del povero Placanica che in seguito a quella vicenda ha dovuto subire un linciaggio morale degno del peggior delinquente. Quanto alle responsabilità di quegli scontri non vanno certo ricercate nè nelle forze dell’ordine, che hanno fatto il possibile per arginare una vera e propria guerriglia urbana che ha messo a ferro e fuoco la città, nè in chi si era appena insediato al Viminale. La responsabilità di quegli scontri, e quindi della morte di Giuliani, và ricercata in chi, contestando con forza la legittimità del G8 e dei suoi rappresentanti, fomentava ed incitava alla rivolta contro lo Stato. Soprattutto chi, fra questi sobillatori, avrebbe potuto essere a rappresentare l’Italia al G8 se le elezioni di qualche mese prima fossero andate diversamente, e cioè i vari Rutelli, D’Alema, Fassino, Diliberto. Altra storia è il silenzio dell’opposizione di fronte a quello che è accaduto ieri.
Marco,
sì, avevo letto anche io le intercettazioni che rivelavano la pessima considerazione che il padre di Giuliani aveva di suo figlio, peccato che l’opportunista abbia cercato, anche lui, di sfruttare la morte del figlio presentandosi alle elezioni comunali di Genova per i DS l’anno seguente. Per la cronaca, fortunatamente, non è stato eletto. Perfino nella rossa Genova hanno pensato bene di lasciarlo a casa a riflettere sui suoi errori di genitore.
Stefano,
devo dire che in questo periodo i motivi per vergognarsi di chi ci governa non mancano davvero.
13 ottobre 2006 a 2:11 PM
Elly
Stefano, hai voglia se ci si vergogna per questo governo. C’è chi ha cominciato a vergognarsi già dopo il 10 aprile.
13 ottobre 2006 a 2:22 PM
Captain's Charisma
Mi trovo in difficoltà nel commentare quel che scrivi, non ritengo Giuliani un eroe, non ritengo il carabiniere un mostro e nemmeno il contrario di tutto…secondo me era sbagliata la situazione e quel che ne consegue ora non sono altro che una continua serie di sbagli…
13 ottobre 2006 a 3:45 PM
Max77
Se penso che questi infami esseri di sinistra si battono con forza in ogni occasione per negare un giusto riconoscimento agli eroi veri, i caduti di Nassirya, i poliziotti morti in servizio o anche il povero Fabrizio Quattrocchi mi chiedo come è possibile che il 50% degli Italiani abbia dato loro il mandato di rappresentarli in Parlamento, mi rifiuto di pensare che così tanti Italiani condividano il loro pensiero. Ciao Cosacco
13 ottobre 2006 a 4:19 PM
Cosacco
Captain’s Charisma,
in parte condivido, come ho già detto, secondo me, la responsabilità di quello che è accaduto è di chi ha istigato e fomentato l’odio e lo ha fatto solo perchè non era al governo.
Max77,
anche io sono stupito che un tale concentrato di stupidità, arroganza, insipienza sia condiviso da così tanti italiani. A proposito di Fabrizio Quattrocchi anche se non lo considero propriamente un eroe ma solo un povero ragazzo che ha affrontato la morte con spirito eroico, lo sciacallaggio che i sinistri hanno compiuto su di lui è vergognoso, dipingendolo come uno sporco mercenario, quando era solo un giovane esperto di security andato in Irak a fare il suo lavoro con la speranza di guadagnare qualche soldo in più per potersi sposare. Mi ricordo il disprezzo che i compagni dimostravano nei suoi confronti, anche dopo la sua morte, disprezzo culminato con la non partecipazione al funerale di Quattrocchi del sindaco comunista di Genova Pericu, suo concittadino. Si vergogni.
13 ottobre 2006 a 5:30 PM
Siro
Perfetto.
Carlo Giuliani è l’eroe della sinistra.
Direi che tutto ciò dice molto della sinistra, no? Della sua inciviltà, della sua cultura dell’illegalità, della sua sistematica difesa del criminale e della sua sistematica accusa di chi ci difende…
13 ottobre 2006 a 8:25 PM
daverik
quando ho visto il titolo quasi svenivo. Ho dovuto leggere il post per capire il tuo punto di visto e la notizia da te data beh, sono svenuto sul serio.
13 ottobre 2006 a 8:42 PM
carlomelina
Sbaglio o manco un idiota internettiano è passato a contestare?
Passano solo da me? Saluti e forza Pietro.
13 ottobre 2006 a 10:13 PM
Cosacco
Siro,
hai fatto un quadro delle qualità della sinistra davvero calzante. Povero comandante Che Guevara, scalzato dalla vetta della classifica degli eroi della sinistra da un ragazzo italiano. Hasta siempre Comandante.
Daverick,
purtroppo è la realta e Siro la riassunta benissimo in poche parole.
Carlomelina,
devo confessarti che qualche post l’ho bannato, la maggior parte dei quali erano di gravi insulti alla memoria di Giuliani, e in quanto non rispettosi della morte di una persona, chiunque essa sia, non li ho ritenuti degni di essere presi in considerazione. Al di là delle diverse opinioni sulla vicenda e sui suoi risvolti politici, deve prevalere il senso di umana pietas verso chi ha perso la vita così giovane.
14 ottobre 2006 a 4:08 PM
luigi
Si dice che non c’è due senza tre.Ora abbiamo il tre:giuliani che scaglia una bombola di gas,enrico toti che scaglia la stampella e il genovese perasso che scaglia un sasso verso gli austraci.Il cerchio si chiude.Speriamo di non vederne altri.
14 ottobre 2006 a 4:16 PM
salvio
ho deciso, vado in esilio.
l’italia non è più quel paese di idee e di cultura di un tempo.
al diritto romano importiamo idee di democrazie a noi non consone.
drogati che ci governano, tasse che ci impoveriscono, terroristi e teppisti elevati a rango di eroi.
indulti che ci tengono prigionieri in casa.
esilio oramai nulla più ci può aiutare.
14 ottobre 2006 a 4:56 PM
Sergio
“Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani”
Mi meraviglio che le “persone perbene” che siedono al senato abbiano consentito ciò …. evidentemente sono in netta minoranza
14 ottobre 2006 a 10:03 PM
MarioS
Non ho parole di fronte a tanta demagogìa, e povera quella madre, talmente umanamente povera da non riconoscere gli errori propri e del marito nell’educazione del figlio. Posso capire però il suo proseguire su questa strada e ricacciare nel profondo i rimorsi di coscienza: è l’unica via per non rimanere sopraffatta dal suo fallimento di madre e dal riconoscersi compartecipe della morte del figlio. Posso solo augurarle, magari in vecchiaia, di prendere reale coscienza della situazione e perdonare se stessa per cotanta cecità.
Lasciamo perdere poi i “nostri” di sinistra, che su questi dolorosi episodi ci sguazzano allegramente, senza curarsi del normale buon senso che dovrebbe consigliar loro cautela.
15 ottobre 2006 a 10:26 am
monica
Dopo questo fulgido esempio di paese civile, la prossima sala dovrebbe essere intitolata ai fratelli Savi (quelli della Uno Bianca!) che, a parità di obiettivo (ammazzare rappresentanti delle Forze dell’Ordine), si sono dimostrati più efficaci nel raggiungerlo…
Un poliziotto, 5 carabinieri, 2 guardie giurate, un carabiniere in pensione (non sappiamo se vale anche il pensionato per avere un sala dedicata!) + 15 civili (che comunque non daranno punteggio!).
Pensi sia sufficiente ?
15 ottobre 2006 a 5:17 PM
getix
Ho letto tutto l’articolo e una altra decina di quelli che hai messo online e non posso che concordare al 100% sulla tua visione di questo governo.
Mi sono permesso di linkare il tuo blog al mio nel blogroll.
Continua così 😉
16 ottobre 2006 a 8:30 am
Kikko
Premetto: intitolare una sala del Senato a Carlo Giuliani trovo che sia profondamente sbagliato o comunque molto poco opportuno, poco attinente. Crea dei precedenti, come molti di voi giustamente ricordano e sottolineano. Se di significato si tratta, è un significato a me incomprensibile.
Ma sapete, qui non credo che c’entri lo schieramento politico. Bisognerebbe chiedersi invece (anziché fare gli orgogliosi di destra o sinistra, o “orgoglioni” come mi paice chiamarli…) se è giusto che una manifestazione come quella, diritto sacrosanto di ogni cittadino, debba finire in un modo così tragico. O se magari sarebbe giusto non aumentare le tensioni come è stato fatto in quella circostanza, con plotoni armati di 13.000 agenti per le strade schierati contro i cittadini, la maggior parte PACIFICI e disarmati (le cariche sono state compiute indistintamente infatti).
Mi piacerebbe chiedere al sig. Cosacchi se si rende conto di quello che è capitato nella scuola Diaz, per esempio, se si rende conto che, prima di sentenziare tesi sull’educazione dei figli, tanto inopportune quanto saccenti, magari anche suo figlio avrebbe potuto trovarsi in mezzo, visto che erano persone normali e non violente che sono state massacrate di botte a titolo gratuito solo per un “sospetto” di Black Block infiltrati all’interno della struttura.
A tal proposito suggerisco più informazione, anziché sparare sentenze: è stato realizzato un servizio davvero completo (e anche molto lungo) e un’inchiesta documentata sui fatti ormai famosi di quel maledetto G8, dalla redazione di “la storia siamo noi” di Gianni Minoli, mi pare s’intitolasse “il vertice maledetto”. Ebbene, in quel servizio si fa luce sui fatti accaduti, senza alcuna influenza politica, si sentono le persone che hanno partecipato alle manifestazioni, i documenti radio originali della Centrale Operativa, interviste al caribiniere che ha sparato uccidendo Giuliani, ecc…
16 ottobre 2006 a 11:29 am
Cosacco
Luigi,
speriamo, comunque fino a che al governo ci sarà la sinistra, stai pure tranquillo che di manifestazioni di protesta ne vedremo ben poche.
Salvio,
hai proprio ragione, la cultura in Italia è monopolizzata da due filoni, quello dei Reality e della De Filippi e quello sinistro-fazioso dei Dario Fo e di Moretti. Per quella grossa fetta di italiani che non si riconoscono nè in uno nè nell’altro non c’è alcuno spazio.
Sergio,
hanno vinto le elezioni per una manciata di voti e si comportano come se rappresentassero l’80% dell’elettorato.
Mario,
dubito che, se non lo ha fatto fino ad ora, la Signora Giuliani possa prendere coscienza dei suoi errori in vecchiaia.
Monica,
se i Savi avessero agito in nome della rivoluzione democratica contro l’oppressione capitalista, stai pure certa che si sarebbe trovata qualche sala anche per loro. Quantomeno avrebbero già usufruito di qualche indulto/grazia o sconto di pena alla Bompressi o alla D’Elia.
Getix,
Grazie. Se vuoi adottare l’aspetto del mio blog per il tuo, ti basta andare in Bacheca->Aspetto->Temi e scegliere il tema Andreas09. Ciao.
Kikko,
il servizio di Giovanni Minoli sui fatti di Genova, l’ho visto anch’io, e affermare che “quel servizio fa luce sui fatti accaduti, senza alcuna influenza politica” dà l’idea di quanto la propaganda di regime, di cui Minoli è uno dei suoi più validi interpreti, riesca a condizionare in maniera così evidente le opinioni di molti italiani. Quel servizio era una ricostruzione, peraltro realizzata molto bene per gli obiettivi che si era prefissa, partigiana e faziosa, con l’unico scopo di vittimizzare in toto i manifestanti e criminalizzare le forze dell’ordine per arrivare al vero e finale obiettivo della sinistra che è quello di addossare tutte le responsabilità al despota Berlusconi e al suo ministro dell’interno, Scajola, a quel tempo appena insediatisi al governo. Affermare che sia stata la presenza degli agenti a creare ed aumentare le tensioni, mi sembra incredibile e lascia presupporre che la scelta giusta sarebbe stata quella di permettere alle migliaia di manifestanti di assaltare il palazzo ducale, prelevare gli otto sanguinari tiranni, ucciderli barbaramente e successivamente appenderli per i piedi in piazza De Ferrari per esporli al pubblico ludibrio. Quei giorni mi sono guardato le interminabili dirette di una televisione locale, Primocanale, che attraverso le numerose telecamere che aveva a disposizione sul territorio, dava una precisa e completa descrizione di quello che succedeva per strada e ti assicuro che quella realtà era completamente diversa da quella confezionata ad arte da Minoli e moltissime immagini di devastazione e di incredibile violenza nei confronti degli agenti non si siano mai più viste. Che poi, il secondo giorno di manifestazioni ci siano stati degli eccessi da parte delle forze dell’ordine o di qualche suo rappresentante, come nel caso della Diaz, su questo posso essere d’accordo e peraltro ci sono dei processi in corso, ma questo non toglie che le stesse forze dell’ordine siano state vittima di un’attacco inaudito per intensità e proporzione paragonabile solo ad una vera e propria guerriglia che ha portato a devastazioni e distruzioni mai viste prima. Sono d’accordo anche nel considerare molti manifestanti pacifici come vittime inermi della violenza, ma le responsabilità di quelle violenze sono in primo luogo di chi le ha provocate e soprattutto di chi le ha fomentate e incitate, magari solo perchè al tavolo dei potenti non c’era lui. Quanto al fatto che secondo te io avrei sentenziato tesi sull’educazione dei figli tanto inopportune quanto saccenti, io, non le ritengo assolutamente tali, in quanto se il destino di mio figlio fosse quello di Carlo Giuliani, drogato e spacciatore che manifesta il proprio dissenso contro qualcuno o qualcosa con un passamontagna in testa, con al braccio del nastro adesivo per confezionare le molotov e che cerca di uccidere un rappresentante dello stato, allora io, me ne starei, con mia moglie, in religioso silenzio a riflettere sui miei sbagli di genitore ed educatore. I veri saccenti ed inopportuni siete voi sostenitori di politici che hanno come obiettivo primario quello di far piangere la gente, fareste meglio a fare un pò di autocritica, magari chiedendovi come mai il fervore ideologico contro le istituzioni esista solo quando al vertice delle istituzioni non ci sono i vostri rappresentanti. Al vostro posto mi sentirei quantomeno un pò usato e sfruttato.
18 ottobre 2006 a 7:16 PM
marcomkc
Una domanda banale?
Hai pubblicato tutti i commenti a te pervennuti?
] marcomkc [
19 ottobre 2006 a 7:54 am
Cosacco
Marcomkc,
la risposta è altrettanto banale, no, non ho pubblicato tutti i commenti, ho bannato quelli volgari la maggior parte dei quali erano di gravi insulti alla memoria di Giuliani, e in quanto non rispettosi della morte di una persona, chiunque essa sia, non li ho ritenuti degni di essere presi in considerazione.
19 ottobre 2006 a 12:43 PM
Cosacco vergognati
“Che poi, il secondo giorno di manifestazioni ci siano stati degli eccessi da parte delle forze dell’ordine o di qualche suo rappresentante, come nel caso della Diaz, su questo posso essere d’accordo”
…E tu hai il coraggio di chiamare “eccessi” una repressione poliziesca come quella di Genova?! Una cosa mai vista: menavano i giornalisti, cercavano di investire la gente coi blindati, inseguivano i ragazzini (e le ragazzine in particolare) gridando loro “comunisti di merda, troie” e quant’altro, manganellate a chiunque, a gente seduta e suore comprese…e poi non spendi una parola sulla Diaz e su Bolzaneto, nonchè sul famoso proiettile “deviato da un sasso” (o da un UFO, ancora dobbiamo capire) che magicamente (ma dopo una manciata di prove tecniche contradditorie son riusciti persino a dargli una spiegazione scientifica!) raggiunse la fronte di Carlo… Tutto questo secondo te è NORMALE, forse? E’ degno di un paese civile? Probabilmente questa storia della dedica della sala a Giuliani è una strumentalizzazione, ma quello che non dite è che sui fatti di Genova ancora non è stata fatta chiarezza e sapete benissimo – e ne siete contenti – che MAI si farà, proprio come per tutte le altre stragi italiane che sono STRAGI DI STATO, cioè STRAGI FASCISTE: LE VOSTRE STRAGI. Perchè questo e non altro è ciò che siete: ASSASSINI!
19 ottobre 2006 a 4:01 PM
Cosacco
Caro “Cosacco vergognati”,
il tuo commento è emblematico, nelle tue farneticazioni riassumi in maniera esemplare l’armamentario ideologico della propaganda attraverso la quale l’apparato comunista che soffoca il nostro Paese, condiziona le deboli e labili menti dei giovani come te. Come ho già detto degli eccessi ci sono stati e saranno giudicati dall’autorità giudiziaria, peraltro tanto severa nei confronti dei poliziotti quanto benevola nei confronti dei devastatori, Questo non toglie che le forze dell’ordine siano state vittima di un’attacco inaudito per intensità e proporzione, paragonabile solo ad una vera e propria guerriglia che ha portato a devastazioni e distruzioni mai viste prima, e nonostante la gigantesca campagna di falsificazione portata avanti dalla sinistra, come il vergognoso servizio del compagno Minoli andato in onda qualche tempo fà su raidue, non riusciranno a ribaltare una verità tanto ovvia quanto evidente. Quando poi tiri in ballo le stragi Fasciste, allora tocchi veramente il fondo della tua miseria umana. Solo per tua, e dei cogloni come te, conoscenza, ricordo che per quanto riguarda il vostro cavallo di battaglia in fatto di stragi fasciste, ovvero quella di Bologna, è praticamente appurato che fù una strage compiuta da terroristi arabi come ritorsione per la violazione dell’accordo Moro. L’accordo Moro fu stipulato, ovviamente in maniera non ufficiale, tra il terrorismo palestinese da una parte e dal governo italiano dall’altra, al fine di tenere l’Italia al riparo dagli atti terroristici e prevedeva di chiudere un occhio sul transito in territorio italiano di materiale esplosivo e armi. Quindi incolpare due ex terroristi neo fascisti, Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, già condannati all’ergastolo per altri delitti era un contentino credibile per quella sinistra che dietro le stragi in Italia ha sempre preferito vederci la mano dei neri e della Cia piuttosto che quella dei loro amici della “resistenza” palestinese o del terrorismo islamico che all’epoca era arabo e basta. Questa vicenda, ed il fatto che, nonostante le reali responsabilità siano ampiamente dimostrate e dimostrabili e che solo una magistratura piegata ai dettami di Violante e compagni non vuole prendere in considerazione, sia ancora in galera chi con quella strage non c’entrava nulla, è l’ennesima dimostrazione di quanto sia illiberale e antidemocratico il regime comunista che soffoca l’Italia da decenni e che riesce a condizionare irreversibilmente la mente di tanti poveretti come te. A proposito di assassini, faresti meglio a pensare all’assassino di poliziotti che voi coglioni avete mandato in parlamento e che avete premiato con un prestigioso, e ben remunerato, posto di segretario della Camera dei Deputati. Addio.
20 ottobre 2006 a 9:58 am
Alex
In fin dei conti chi è Carlo Giuliani? Un uomo che ha contribuito allo sviluppo della nazione? Che si è distinto in campo culturale,scientifico,umanistico…? No, è solo una manifestante che in fin dei conti se l’è cercata, e per questo è stato malauguratamente freddato da un proiettile. Si dà un brutto esempio a intitolargli una sala del senato, come se per avere un targa basti essere un teppista incappucciato. E poi a Firenze non intitoliamo nemmeno una strada alla Fallaci, che al di là delle sue condivisibili o meno idee, è stata una punta di diamante del nostro giornalismo.
20 ottobre 2006 a 12:17 PM
Cosacco
Alex,
attento a quello che dici, qualche benpensante di sinistra, potrebbe darti del fascista assassino e magari potrebbe farti piangere, anche se non sei ricco, attraverso la democratica azione di qualche amico magistrato.
20 ottobre 2006 a 12:26 PM
giampiero
E’ scandaloso che accada questo! A prescindere dal colore politico l’obiettivo principale da raggiungere per ogni governo dovrebbe essere quello della pace, del rispetto reciproco, del senso civico e della libertà, cosa c’è di questo nel ricordo che Carlo Giuliani a lasciato nella nostra memoria? La verità è che dovremmo riformare il sistema!!! Non si pùò salire al potere e dipingere le sedi del ns governo a proprio piacimento!!! Ancora una volta la sinistra ha manifestato la sua ipocrisia ed il suo scarso desiderio di rispettare realmente la libertà di tutti!! Io mi vergogno di essere rappresentato da questo governo!!!
20 ottobre 2006 a 2:30 PM
the night
E’ questo che volevano gli italiani?????? Bene… ora siete riusciti nel vostro intento, quindi mi sembra assurdo criticare o demonizzare i genitori del ragazzo, o mettere come sempre sotto accusa il sistema…. il fatto importante e’ che se quel giorno il comunista stava a casa era meglio per tutti… chi scrive ha partecipato come tutore dell’ordine e posso aggiungere che i comunisti, che ora difendono un loro compagno, erano in prima linea contro le forze dell’ordine.
10 novembre 2006 a 6:18 PM
pionse
Sono proprio contento di aver votato il csx 😦
da quando sono al governo non ne hanno fatta una di giusta
Forse porto sfiga io?
10 novembre 2006 a 6:54 PM
Cosacco
Pionse,
Non è questione di sfiga, è questione di mentalità. Chi attualmente è al governo è afflitto da una insanabile mentalità antidemocratica, anticapitalista, antioccidentale, anticattolica…., con questi presupposti non si può pretendere di farne una giusta.
28 novembre 2006 a 6:43 PM
J.C.
voglio permettermi di postare il tuo intervento sul mio blog (facendo ovviamente riferimento alla fonte)
perchè credo che vada menzionato.
per il mio commento qua dirò solo che mi piace come ti esprimi e il tuo modo di esporre, misurato ma graffiante allo stesso tempo faccia capire tante cose.
è una vergogna.
l’ennesima. e forse neanche l’ultima.
non che il sig. berlusconi (da me idolatrato come imprenditore e uomo) avess efatto poi meglio a causa dei infidi attacchi della sinistra e dei magistrati politicizzati e anche di scelte su alcuni ambiti quantomeno discutibili.
ma davvero.. d aquando questa sinistra è al potere non una notizia è arrivata positiva dagli organi di stampa. non un provvedimento che faccia gridare “evviva il governo”. non un azzardo di farci rendere cittadini liberi invece che parte di uno stato che dobbiamo noi stessi foraggiare.
niente.
e ora questo. un insulto al buon senso. eroe.
perchè? perchè è morto? il sig. carlo giuliani se era vivo finiva in carcere.
e gli eroi finiscono in carcere?
rispetto sempre e comuqnue per un morto. ma nessun rispetto per chi si fa beffe dei cittadini col sorriso sulle labbra.
nessun rispetto per chi offende la memoria di veri eroi.
nessun rispetto per questa sinistra piena di nipotini di stalin e mangiapane a tradimento.
poco rispetto, ma proprio poco per i politicanti all’opposizione.. perchè sempre politicanti da 10000 euro e oltre al mese di stipendio sono (i più ricchi d’europa) ma almeno condividono parte dei miei ideali.
ripeto…
è una vergogna…
e purtroppo non sarà finita.
il signor prodi ha svenduto i nostri valori, e le fatiche dei nostri padri e nonni rendendoci con l’euro a 1927. 36 tutti più poveri…
immaginatevi un euro a 1500 lire.. il vostro stupendio avrebbe il 20% di potere di acquisto in più…
e ora col suo sorriso da ebete consente titolazioni, consente indulti, fa finanziarie liberticide e carissime.
quanto ancora rivorete quest’uomo e questa classe dirigente?
vergogna!