Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani. Finalmente la sinistra al potere ha potuto rendere omaggio al suo eroe moderno, distintosi per aver cercato di spappolare la testa di un carabiniere con un estintore durante la guerriglia urbana scatenata dai noglobal, in occasione del G8 di Genova. Forse ho una concezione dell’eroismo un pò antiquata, legata al compiere azioni straordinarie a fin di bene, al sacrificio della propria vita per la salvezza di un’altra, al compiere un gesto per l’onore della patria, la sinistra italiana, invece, qualifica come eroico il tentato omicidio di un carabiniere. Il povero ragazzo morto è, suo malgrado, al centro di una vergognosa opera di strumentalizzazione che ha avuto il suo apice, sempre ieri, con la nomina a Senatrice di sua madre Heidi, la quale avrebbe fatto meglio a riflettere sulle sue responsabilità di madre ed educatrice, piuttosto che andare ad occupare uno scranno al Senato dal quale ovviamente cercherà di scaricare le sue colpe sulla società.